Come Funziona un Sensore ad Ultrasuoni: Guida per l'utilizzo

Cos’è un Sensore ad Ultrasuoni e Quali Sono le Sue Applicazioni

Un sensore di livello ad ultrasuoni è un dispositivo elettronico utilizzato per misurare la distanza tra il sensore stesso e la superficie di un materiale, sia esso liquido o solido, attraverso l'emissione di onde sonore ad alta frequenza, non udibili dall'orecchio umano. Il principio di funzionamento si basa sull'eco: il sensore emette un impulso ultrasonico che si propaga nell'aria, rimbalza sulla superficie del materiale e ritorna al dispositivo. Misurando il tempo impiegato dall'onda sonora per compiere questo tragitto, il sensore è in grado di calcolare con precisione la distanza.

Definizione e Principio di Funzionamento

Un sensore di livello ad ultrasuoni opera attraverso l'uso di onde sonore ultrasoniche che si muovono a una frequenza superiore a quella udibile dall'uomo (generalmente superiore a 20 kHz). Il cuore di questo sistema è costituito dal trasduttore, un componente in grado di convertire energia elettrica in onde sonore e viceversa.
Ruolo del Trasduttore
  • Emissione del segnale: il trasduttore riceve un impulso elettrico che viene convertito in un segnale ultrasonico emesso verso il materiale da misurare.
  • Riflessione del segnale: l'onda ultrasonica viaggia nell'aria fino a incontrare la superficie del materiale, dove viene riflessa.
  • Ricezione del segnale: l'onda di ritorno viene captata nuovamente dal trasduttore, che la converte in un impulso elettrico.
  • Elaborazione del segnale: un circuito elettronico misura il tempo trascorso tra l'emissione e la ricezione del segnale, calcolando così la distanza.
L'accuratezza della misurazione dipende dalla velocità del suono nell'aria, che varia leggermente in base alla temperatura e alla pressione atmosferica. Per compensare queste variazioni, alcuni modelli di sensori integrano anche sistemi di correzione automatica.

Applicazioni nei Settori Industriali

I sensori di livello ad ultrasuoni trovano applicazione in diversi settori industriali e civili:
  • Gestione delle acque: monitoraggio del livello in serbatoi, bacini e impianti di trattamento delle acque.
  • Agricoltura: gestione del livello dell'acqua in sistemi di irrigazione automatizzati.
  • Stoccaggio e silos: verifica dei livelli di materiale liquido o solido.

In sintesi, i sensori di livello ad ultrasuoni rappresentano una soluzione efficace, sicura ed economica per il monitoraggio continuo e affidabile del livello di liquidi o solidi in svariate applicazioni.

Come Funziona un Sensore ad Ultrasuoni: Dettagli Operativi

Struttura e Componenti Principali: Trasduttore, Circuito di controllo, Sistema di alimentazione e connessione

Procedura di Utilizzo: 

  • Preparazione iniziale: installazione e configurazione del sensore.
  • Misurazione: esecuzione della misurazione seguendo le istruzioni operative.
  • Analisi: interpretazione dei dati forniti, anche tramite interfacce digitali.

Vantaggi e Limiti della Tecnologia a Ultrasuoni

  • Alta precisione nella rilevazione di distanze anche su superfici complesse.
  • Assenza di contatto fisico durante la misurazione.

Limiti Tecnici

  • Sensibilità alle variazioni di temperatura e pressione.
  • Restrizioni in ambienti con materiali altamente assorbenti.
  • Non idoneo in presenza di vapori o schiume.

Perché è importante scegliere lo strumento giusto?

Scegliere il trasmettitore di livello a ultrasuoni giusto è fondamentale per garantire precisione, affidabilità e continuità operativa nei processi industriali.
Ecco perché è così importante fare la scelta corretta:
Precisione nella misura:
Un trasmettitore non adatto può fornire letture errate o instabili, portando a errori di dosaggio, allarmi falsi o mancati. Con uno strumento adeguato, invece, hai dati affidabili in tempo reale, essenziali per mantenere la qualità del prodotto e l'efficienza dell’impianto.
Compatibilità con l’ambiente applicativo:
Ogni applicazione ha le sue sfide: serbatoi con vapori, polveri, schiuma, agitatori o superfici inclinate. Il sensore giusto tiene conto di distanza, materiali, condizioni ambientali e struttura del contenitore. Un’analisi corretta evita malfunzionamenti e migliora la durata dello strumento.
Ottimizzazione dei costi:
Scegliere lo strumento più economico può sembrare vantaggioso, ma se non è adatto, il rischio è di doverlo sostituire in breve tempo. Al contrario, uno strumento adatto ottimizza i costi nel tempo grazie a performance stabili e affidabilità.

In sintesi, scegliere il giusto trasmettitore di livello a ultrasuoni non è solo una questione tecnica, ma strategica: incide sulla qualità, efficienza, sicurezza e redditività del tuo impianto. Una valutazione iniziale attenta è sempre il primo passo verso una soluzione vincente.

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Criteri fondamentali nella scelta di un trasmettitore di livello a ultrasuoni 

Distanza di misura (Range): devi sapere l’altezza massima del serbatoio o del silo. I trasmettitori a ultrasuoni hanno un limite di distanza: sceglierne uno con un range troppo corto porterà a misure errate o incomplete. Scegli un trasmettitore con un range superiore del 20-30% rispetto all’altezza effettiva del contenitore.
Condizioni ambientali: i trasmettitori di livello ad ultrasuoni  possono essere influenzati dal Vapore, Polveri, Temperatura elevata, Turbolenza. Queste condizioni possono attenuare o riflettere il segnale acustico. In questi casi, servono trasmettitori con compensazioni automatiche o soluzioni alternative (esempio un trasmettitore di livello radar).
Tipo di materiale da misurare: valuta se il materiale è un Liquido tranquillo, Superficie agitata o schiumosa, Solido granulare o polveroso. Più la superficie è instabile o irregolare, più è necessario un algoritmo avanzato di elaborazione del segnale e un cono acustico stretto.
Geometria del serbatoio: serbatoi alti e stretti, con agitatori, tubazioni interne o strutture metalliche possono generare eco false. Serve un trasmettitore con filtri intelligenti o la possibilità di mappare e ignorare gli ostacoli.
Grado di protezione (IP/ATEX): 
Ambiente umido o polveroso? Servirà almeno IP66 o superiore.
Atmosfere potenzialmente esplosive? Verifica la certificazione ATEX o IECEx.

Domande frequenti sui trasmettitori di livello ad ultrasuoni

Come funziona un trasmettitore di livello a ultrasuoni?

Il sensore emette un’onda sonora che rimbalza sulla superficie del materiale. Calcolando il tempo di ritorno dell’eco, il dispositivo determina la distanza e quindi il livello.

In quali applicazioni è più adatto rispetto ad altri tipi di sensori?

È ideale per liquidi non aggressivi, acque, fanghi e solidi in polvere o granulati, dove non vi è contatto con il materiale e non sono presenti condizioni estreme (esempio alte pressioni, temperature elevate, schiume, vapori).

Gli ultrasuoni sono affidabili in presenza di schiuma, vapore o polvere?

Possono essere influenzati da questi fattori. In tali casi, è fondamentale valutare tecnologie alternative come radar a onda guidata.

Serve manutenzione periodica?

In generale, no: i trasmettitori a ultrasuoni sono senza parti in movimento. Tuttavia, in ambienti polverosi o con residui, può essere utile una pulizia periodica della superficie del sensore.

Quali sono i limiti di misura in termini di distanza e precisione?

I range tipici vanno da 2 a oltre 10 metri, con precisione millimetrica. È importante scegliere un modello adatto all’altezza effettiva del serbatoio o silo.

Come si integra con il sistema di controllo?

I trasmettitori possono avere uscite analogiche (4÷20 mA), digitali (HART, Modbus, Profibus, ecc.) e interfacce configurabili per adattarsi facilmente ai PLC o SCADA esistenti.